Inform 2019, benvenuti a Palermo!
Migliorare l’impatto della comunicazione sulle politiche di coesione, combattere l’euroscetticismo rendendo visibile ciò che realmente l’Europa fa per ogni singolo territorio. E’ iniziato ieri il meeting INFORM-INIO, uno dei due appuntamenti annuali in cui i responsabili della comunicazione delle regioni europee, i funzionari di Bruxelles e dei singoli governi si incontrano per fare il punto della situazione, condividere best practices, scambiare punti di vista ed organizzare le attività di comunicazione e sensibilizzazione sui territori.
Direzione #Palermo per l’incontro annuale #Inform – Inio meeting dedicato alla comunicazione delle politiche di coesione con oltre 270 comunicatori da tutta Europa #EUinmyRegion 🇪🇺 @europainitalia pic.twitter.com/9BSA5vlKsT
— LaCEuropa (@LaCEuropa) 15 maggio 2019
Dopo l’apertura dedicata ai saluti istituzionali ed al benvenuto di rito da parte della Regione Sicilia, dell’Agenzia per la Coesione e della Commissione Europea, si è entrato subito nel vivo della discussione con un confronto sullo stato di attuazione delle politiche di comunicazione e sui nuovi scenari per quanto riguarderà lo spazio dato alla comunicazione dei fondi europei nella programmazione 2021-2027.
Focus on “dialogues” project with @VeraTarnai at #inform #euinmyregion pic.twitter.com/Q5ZzKmFGem
— LaCEuropa (@LaCEuropa) 15 maggio 2019
Un importante spazio di discussione è stato dedicato poi ai rappresentanti delle singole regioni, che si sono confrontati per individuare limiti degli attuali programmi alla ricerca di soluzioni ai problemi più frequenti quali il rapporto tra le istituzioni e i social media, il confronto tra gli operatori e un maggior coordinamento tra le parti in causa, anche e soprattutto in vista della nuova programmazione in arrivo.
Dopo la chiusura dei lavori, nodi allentate alle cravatte e spostamento in bus per la cena di gruppo nel centro di Palermo, tra piatti tipici e musica al ritmo di chitarre battenti e mandolino.
See you tomorrow, dove ci sarà spazio alle esperienze dei singoli stati, al rapporto tra social ed euroscettici ed allo spazio dedicato a come i media comunicano l’UE. Ah, piccola postilla: non perdetelo, ci saremo anche noi!