Palmi, Liceo Pizi: risorse, futuro e istituzioni in cattedra
Studenti oggi, cittadini consapevoli domani. LaC Europa sale in cattedra e lo fa partendo da Palmi, nella piana di Gioia Tauro, per promuovere l’evento Europa 10 e lode, dedicato ai ragazzi delle scuole superiori. L’incontro, tenutosi il 24 gennaio nell’aula magna del Liceo Nicola Pizi è una delle principali fasi attuative del progetto di comunicazione e sensibilizzazione ideato dal gruppo Pubbliemme, rivolto ai cittadini di Calabria, Basilicata e Sicilia: entrando nelle scuole prosegue così il suo cammino di rafforzamento della percezione dell’Unione, e lancia un appello alla cittadinanza attiva dei cittadini di domani.
I ragazzi di tre regioni
Il progetto di comunicazione e sensibilizzazione pensato dal Gruppo Pubbliemme per parlare d’Europa ai cittadini di Basilicata, Calabria e Sicilia entra quindi nel vivo. Al primo appuntamento sono intervenuti tutti i protagonisti del progetto LaC Europa. Gli attori delle storie di successo, i direttori editoriali e di progetto, i comunicatori che in questi mesi hanno parlato di Europa e lo hanno fatto in Italia e a Bruxelles; e ancora i giornalisti, e social media manager.
Gioia, Palmi, Seminara
Un incontro apprezzato da studenti, docenti, dirigenti, ad iniziare dalla preside Maria Domenica Mallamaci, che ha salutato i presenti, auspicando che questa prima iniziativa congiunta Pizi-network LaC-Lac Europa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni. Ai suoi saluti, hanno fatto eco quelli dell’assessore alla cultura del Comune di Palmi Wladimiro Mesiano. Dopodiché, è toccato al Direttore Generale del Gruppo Pubbliemme Maria Grazia Falduto illustrare nel dettaglio il progetto, esortando i ragazzi a confrontarsi con l’Europa in termini di cultura, approccio alla progettualità, abilità nel lavoro di squadra, capacità di confrontarsi con uno scenario più ampio: l’unico possibile.
E sempre di Europa, ma in chiave di comunicazione e nuovi media, ha parlato a lungo il social media manager Francesco Rende, che ha approfittato per rimarcare quanto oggi tutta l’informazione passi di fatto dagli smartphone, dai canali social, e quanto questi siano determinanti nella quotidianità dei giovanissimi. Archiviata la sessione dedicata al progetto LaC Europa, la scena è stata interamente occupata dagli attori delle “Storie di successo”, ovvero dei referenti di progettualità beneficiate da investimenti fruttuosi.
Nel Porto di Gioia, un liceale di Livorno
All’ammiraglio Andrea Agostinelli, responsabile comunicazione del Porto di Gioia Tauro, è toccato il compito di raccontare le attività dell’autorità portuale, non senza aver lanciato un monito ai ragazzi, affinché vadano orgogliosi dell’infrastruttura più importante del territorio, paragonabile per operatività solo ad uno o due porti nel mondo. Molto apprezzata dalla platea, la premessa squisitamente personale, che lo ha visto andare a ritroso nella memoria, nella Livorno dove frequentò il suo liceo scientifico, e dove conobbe i professori che «cambiarono la mia vita -. Ragazzi, tutto è cambiato nelle scuole italiane da allora – ha proseguito Agostinelli-. Ma una cosa rimarrà sempre uguale, e sarà in voi nella stessa misura in cui oggi è in me. La nostalgia per quei momenti di formazione che determinano la tua stessa vita».
Seminara, ceramiche virtuose
«LaC Europa apre ai giovani una finestra sul mondo, fornisce un servizio ammirevole, ed è di grande aiuto per promuovere i territori, e far conoscere le pagine di quella Calabria bella e positiva che voglio identificare anche in Seminara e la sua arte -ha sottolineato l’architetto Domenica Porpiglia, referente di progetto per il recupero del Borgo delle ceramiche del centro del reggino, procedendo poi con l’illustrare dati e benefici derivanti dalla valorizzazione del quartiere. Si è discusso infine di progetti integrati nell’ambito dello sviluppo locale e di imprese: tra queste, a Palmi era presente Samuele Furfaro, fondatore della sturt-up Macingo, leader nel panorama nazionale nel matching di domanda offerta in materia di trasporti. È toccato a lui dimostrare che anche al Sud una progettualità all’avanguardia permette ai giovani di rimanere, lavorare e farlo bene. A moderare l’incontro, Domenico Rositano, responsabile dell’Ufficio Europa del Gruppo Pubbliemme.
Credere nella Calabria
Da sottolineare, in chiusura, le parole di commiato e di buon auspicio formulate dal Direttore Generale del Gruppo Pubbliemme Maria Grazia Falduto ai tanti ragazzi presenti: «Credeteci, in questa Regione. Impegnatevi e aiutateci a tirare il volano dello sviluppo. Noi, come imprenditori, siamo consapevoli di avere il dovere di offrire posti di lavoro, opportunità, e di dover impiegare le risorse europee anche e soprattutto per questo obiettivo. Voi, dal canto vostro, dovete essere ottimisti, dovete studiare confrontarvi con parametri severi quali quelli europei: e soprattutto, fare squadra, con positività: fare la staffetta con chi vi ha preceduto, per portare avanti l’esempio di chi è riuscito ad emergere e realizzarsi in Calabria. Avere successo qui – ha concluso – è molto più difficile che altrove. Ma laddove ci si riesce, se si è avuto il coraggio di restare, il buon risultato da una soddisfazione enorme, perché questa è la nostra terra».