Incontro tra il Parlamento Europeo e la Corte dei Conti sulla politica di coesione
BRUXELLES- È tornata a riunirsi il 4 e il 5 novembre la Commissione del Parlamento europeo che si occupa di politica regionale presieduta dall’eurodeputato francese Younous Omarjee (in foto). In apertura dei lavori, seguiti direttamente da Bruxelles da LaC Europa, è stato fatto il punto della situazione suli esiti dell’ultimo summit dei capi di Stato e di Governo che hanno discusso del bilancio di lungo periodo dell’Unione europea. Secondo gli eurodeputati, il nuovo progetto preparato dalla presidenza finlandese è ben lontano dalle aspettative del Parlamento europeo e la proposta di finanziamento per la coesione è troppo bassa e, senza una proposta migliorativa, non sarà accettata dal Parlamento.
Alla riunione della commissione REGI hanno partecipato come relatori, Iliana Ivanova, membro della Corte dei conti e il presidente del Comitato europeo delle Regioni Lambertz.
Ivanova ha presentato le recenti relazioni legate all’attuazione dei fondi strutturali, ai risultati e alle dotazioni della politica di coesione per il periodo 2021-2027 e fatto un riepilogo sull’attività che svolge la Corte dei conti europea.
La politica di coesione è una delle aree più controllate e ci sono stati molti progressi nel tempo. Gli sforzi continuano per evitare di perdere risorse, ha detto Ivanova
Thanks for an excellent exchange of views with @EP_Regional @EUauditors. #cohesion policy is one of the most controlled #EU areas and a lot has been achieved with time. #errorrate needs to be further decreased, and efforts continued… pic.twitter.com/Q3g21NGGuE
— Iliana Ivanova (@Ili_Ivanova) November 5, 2019
ll Presidente del Comitato europeo delle regioni è stato invitato a partecipare a una riunione della commissione REGI per presentare il lavoro della sua istituzione. Recentemente il Comitato europeo delle regioni ha adottato tre relazioni sulla politica di coesione, che sono state la base dello scambio di opinioni tra Lambertz ed i membri del Parlamento europeo.
Infine, è stato presentato uno studio sul tema della dimensione di genere nella politica di coesione, commissionato dalla REGI e condotto da un gruppo di ricerca coordinato dalla ricercatrice Manuela Samek Lodovici. Lo studio analizza in che modo la dimensione di genere e il principio di la parità di genere è presa in considerazione nell’ambito della politica di coesione dell’UE 2014-2020 e fornisce spunti per la discussione su come migliorare la promozione della parità di genere in futuro, a partire dalle nuove regole della politica di coesione.