La comunicazione e l’interazione tra regioni, stati ed unione
A pochi giorni dall’evento “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione” che il Gruppo Pubbliemme, ha organizzato a Bruxelles il 7 ottobre prossimo, in collaborazione con la Direzione Generale Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea in concomitanza con l’inizio della Settimana Europea delle Regioni e delle Città abbiamo incontrato Paolo De Nigris, esperto di fondi europei, sociologo della comunicazione, giornalista, è project manager dell’attuazione della strategia di comunicazione del POR Campania FESR 2014-2020. Segue attivamente dal 2002 le azioni di comunicazione dei fondi strutturali, ed è tra i fondatori della Rete italiana dei Comunicatori e della rete europea INFORM.

Il giornalista, è tra i relatori della conferenza dal titolo “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione”.
Contribuirà con un approfondimento in materia di interazione, nella comunicazione, tra i vari livelli istituzionali: Regioni, Stati e Unione Europea.
A De Nigris, il cui profilo si differenzia da quello degli altri relatori per l’approccio giornalistico e la consulenza professionale specialistica anche per altri enti preposti alla comunicazione europea, lo colloca come originale osservatore delle politiche di coesione.
E a lui, spetterà dunque il compito di indagare prospettive e criticità delle dinamiche delle interazioni tra istituzioni dei diversi livelli. «Porterò a Bruxelles un contributo che affronterà, tra le altre tematiche, l’esperienza positiva della partecipazione alla Rete europea dei comunicatori dei fondi strutturali che si riunisce almeno due volte ogni anno, e che agisce sotto il coordinamento (ed il diretto contatto) dell’ufficio comunicazione della DG REGIO a Bruxelles.»
«Oggi, dopo tutti questi anni, abbiamo consolidato la convinzione di quanto lo scambio delle buone pratiche, agevolata e favorita dagli uffici comunitari è di fondamentale importanza, anche e soprattutto nell’informazione relativa ai fondi europei. Il nostro prossimo appuntamento, specifica De Nigris, è a Gent in Belgio a fine novembre, dove ci incontreremo per affrontare la definizione di linee guida comuni per le strategie di comunicazione relative alla programmazione 2021-2027».
«A tale proposito – prosegue De Nigris – specifico che in questa fase gli Stati di concerto con le Regioni stanno redigendo le proposte di accordo di partenariato: ad oggi (ottobre 2019) in Italia non è stato ancora proposto il tema della comunicazione. Riportare quanto acquisito dal percorso che stanno facendo i colleghi in tutta Europa ci aiuterà a recuperare il ritardo. In attesa dei nuovi dati 2019 Eurobarometro, quelli recenti fotografano un Paese, il nostro, ancora in forte ritardo, sul versante della percezione per i cittadini dei benefici dell’essere europei. Questo tema deve essere affrontato con strategie e azioni comuni con campagne di comunicazione basate su di un linguaggio diretto e su casi concreti a partire dal positivo esempio delle azioni sul territorio realizzate nell’ambito di EUinMyregion».
E’ possibile registrarsi gratuitamente alla conferenza “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione” cliccando sul pulsante Buy Tickets