La Presidenza UE della Finlandia all’insegna della sostenibilità
Dal 1 luglio 2019 la Finlandia avrà la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, ricevendo il testimone dalla Romania. Le priorità della presidenza finlandese sono ispirate al seguente motto: “Europa sostenibile – Futuro sostenibile”
Il Consiglio dell’Unione europea è il luogo in cui i governi degli stati membri dell’UE sono rappresentati dai ministri del governo degli stati membri. Il Consiglio si riunisce in dieci diverse configurazioni, a seconda dell’argomento in discussione, ad esempio Lavoro, Ambiente, Agricoltura.
COME FUNZIONA LA PRESIDENZA DI TURNO
La presidenza del Consiglio ruota tra gli stati membri dell’UE ogni 6 mesi. Durante questo periodo di sei mesi, la presidenza presiede le riunioni a tutti i livelli del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità del lavoro dell’UE.
Gli Stati membri che esercitano la presidenza lavorano a stretto contatto in gruppi di tre. Il trio attuale è composto dalle presidenze di Romania, Finlandia e Croazia.
Il trio stabilisce obiettivi a lungo termine e prepara un’agenda comune che determina i temi e le questioni principali che saranno affrontati dal Consiglio per un periodo di 18 mesi. Le aree di interesse del programma di 18 mesi, o programma trio, preparato da Romania, Finlandia e Croazia, includono valori comuni dell’UE, crescita sostenibile e rafforzamento delle capacità esterne, sicurezza e sicurezza.
EUROPA SOSTENIBILE – FUTURO SOSTENIBILE
Le priorità per la Presidenza finlandese sono:
- rafforzare i valori comuni e lo stato di diritto
- rendere l’UE più competitiva e socialmente inclusiva
- rafforzare la posizione dell’UE come leader globale nell’azione per il clima
- per proteggere la sicurezza dei cittadini
L’Unione europea si trova di fronte a un ambiente operativo globale sempre più complesso e imprevedibile: la grande competizione per il potere e l’unilateralismo assertivo sono in aumento, e il sistema internazionale basato sulle regole e le sue norme e principi sono messi alla prova. Abbiamo anche visto mettere in discussione i valori comuni dell’UE. Inoltre, uno stato membro sta per lasciare l’UE.
I pilastri dell’integrazione europea – pace, sicurezza, stabilità, democrazia e prosperità – devono essere protetti. È solo agendo insieme e difendendo i nostri valori comuni che l’UE può affrontare le principali sfide del nostro tempo, promuovendo nel contempo il benessere e la prosperità dei suoi cittadini.
La storia europea del successo è radicata nelle istituzioni democratiche, nei diritti umani e nello stato di diritto. Dobbiamo rafforzare lo stato di diritto per consentire all’Unione europea di difendere in modo credibile un sistema multilaterale basato su regole e istituzioni internazionali per i diritti umani e di consentire ai suoi cittadini di godere della pace e di pari diritti.
L’UE può dimostrare il suo valore creando benessere e prosperità socialmente, ecologicamente ed economicamente sostenibili. L’accettazione pubblica dell’UE dipende da un processo decisionale efficiente e dalla capacità di attuare quanto concordato. L’Europa può esercitare l’influenza globale solo se è forte ed efficace.
Trasparenza, migliore regolamentazione, partecipazione dei cittadini e rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità sono fondamentali per rafforzare la fiducia nell’UE.
Incontri formali e informali
La presidenza finlandese del Consiglio dell’Unione europea inizia il 1 ° luglio e termina il 31 dicembre 2019.
La Finlandia presiede le riunioni formali del Consiglio a Bruxelles e in Lussemburgo e le riunioni informali dei ministri tenutesi in Finlandia. Lo scopo degli incontri informali è discutere questioni d’attualità sull’UE.
La Finlandia ospiterà sei riunioni informali dei ministri a Helsinki: competitività, ambiente e clima, giustizia e affari interni, affari esteri, affari economici ed Eurogruppo, e agricoltura.
La Finlandia ospiterà, inoltre, circa 130 riunioni, tra cui una riunione del governo con la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo e un incontro con il Collegio dei commissari della Commissione europea.
IDENTITÀ VISIVA: QUALCOSA PRESO IN PRESTITO, QUALCOSA DI NUOVO
La Presidenza finlandese del Consiglio dell’Unione europea mira a realizzare accordi di successo e coerentemente sostenibili. I valori non materiali e la digitalizzazione versatile sono anche al centro dell’identità visiva della Presidenza.
L’identità visiva è stata progettata prendendo un approccio “qualcosa preso in prestito, qualcosa di nuovo”. Le immagini chiave dell’identità visiva, infatti, sono basate sull’emblema grafico della Presidenza finlandese del 2006. Il design pulito del logo simboleggia un modo coerente e sostenibile di fare le cose.