Le reti e la comunicazione delle politiche di coesione
Elena Catte, esperta in comunicazione e gestione dei fondi comunitari, è responsabile del Piano di Comunicazione POR FESR SARDEGNA 2014/2020.
Laureata in economia aziendale e manageriale all’Università di Cagliari, è tra i relatori della conferenza dal titolo “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione”, prevista a Bruxelles il 7 ottobre prossimo, alla quale contribuirà con un intervento sul ruolo delle reti nella comunicazione ai territori, ed un particolare riferimento alla Festa d’Europa, l’evento che ogni mese di maggio impegna la Regione Sardegna con una serie di iniziative, diffuse in tutte le province dell’Isola.

La festa difatti celebra la pace e l’unità in Europa in una data che è l’anniversario della storica dichiarazione di Schuman, il ministro degli Esteri francese che in quel giorno, nel 1950, si rese protagonista del memorabile discorso dove auspicava una nuova forma di cooperazione politica europea, tale da scongiurare una nuova guerra tra le nazioni.
L’esempio della Sardegna, che con la sua festa dell’Europa si muove in linea con le istituzioni regionali, nazionali e comunitarie, sarà oggetto del contributo della dottoressa Catte.
«Agire in sinergia con tutte le reti, da quelle di comunicatori alle scuole passando perle istituzioni, è fondamentale per trasmettere ai cittadini il senso dell’Europa, e la misura di quanto la qualità della vita sia migliorata con gli investimenti e le risorse delle politiche di coesione – ha dichiarato il funzionario – . In questi anni – ha proseguito – abbiamo agito in sinergia proprio con queste reti: e penso soprattutto ad Europe Direct, ente col quale la Regione Sardegna celebrala Festa dell’Europa.»
«In trent’anni, le somme stanziate sono immense: e di questo, è opportuno che i cittadini abbiano piena consapevolezza, con una comunicazione mirata, puntuale, comprensibile, piana. Il lavoro che come Regione Sardegna stiamo portando avanti, ad iniziare dalla Festa dell’Europa, punta a questo: alla sensibilizzazione, ed alla trasparenza».
Quest’anno, due sono stati gli eventi in calendario: il convegno “L’Europa tra realtà e percezione» all’Università di Cagliari, organizzato dall’Autorità di Gestione del FESR insieme alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università e allo Europe Direct Regione Sardegna, destinato agli studenti universitari, e l’ASOC Sardegna, al Teatro dell’Eliseo Nuoro: un percorso rivolto a studenti e docenti di istituti secondari di secondo grado, che promuoveva principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione.
Nel programma 2019, anche l’ultimo atto di “A Scuola di Open Coesione”: gli studenti delle scuole partecipanti hanno incontrato istituzioni e cittadini per presentare i propri lavori di ricerca e monitoraggio civico. La dottoressa Catte ha sottolineato l’importanza dell’evento, che ogni anno cambia per direttive europee, strategie e risorse, ma che riverbera su tutto il territorio un unico concetto: l’importanza dell’Unione.
E’ possibile registrarsi gratuitamente alla conferenza “Europa ed enti locali, il decalogo della buona comunicazione” cliccando sul pulsante Buy Tickets