L’Europa per i Comuni. Strumenti per la programmazione e lo sviluppo turistico delle autonomie locali
LaC Europa presenta a Bruxelles il volume del prof. Peppino de Rose sulle politiche di coesione, e le politiche da adottare per lo sviluppo del turismo
LaC Europa, progetto del Gruppo Pubbliemme aggiudicatosi una call diretta della Dg Regio per comunicare le politiche di coesione, continua nella sua opera di diffusione di buone pratiche, volta a favorire la diffusione di una nuova e più radicata cultura europea. E lo fa sia sui territori, che racconta con iniziative di diverso target, sia nella promozione e sviluppo culturale, attivando anche a Bruxelles iniziative culturali, di ricerca e di approfondimento. Il prossimo 3 dicembre la capitale belga ed esattamente l’Espace LaC Europa (Avenue des Arts 6), alle ore 18 ospiterà la presentazione del volume “L’Europa per i Comuni. Strumenti per la programmazione e lo sviluppo turistico delle autonomie locali”: autore Peppino De Rose, esperto in politiche di coesione e programmi dell’Unione europea e docente all’Università della Calabria, edito da Aloe Editore.
I partner
Partner dell’iniziativa, l’Associazione culturale di Bruxelles “Calabresi in Europa”, l’Associazione culturale Raffaele Baldassarre: insieme all’autore Peppino De Rose, interverranno la presidente dell’Associazione Calabresi in Europa Berenice Franca Vilardo, Claudio De Capua, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università mediterranea di Reggio Calabria, Gaetano Baldassarre, fondatore dell’Associazione Raffaele Baldassarre, Fabio Filianoti, Università Mediterranea, Silvio Greco, Università Scienze gastronomiche di Pollenzo, Giuseppe Amoruso, Dg Informatica della Commissione Europea , Michele Surace, Dg Mare Commissione Ue, Francesco Molica, Dg Politica regionale e urbana Commissione Ue. A moderare l’incontro, il responsabile LaC Europa, a capo dell’Ufficio di Bruxelles del Gruppo Pubbliemme Domenico Rositano.
La filosofia
«La capacità di riorganizzare i territori e di innovare, scoprire e progettare nuovi soluzioni, è conseguenza della capacità di ascolto dei mercati e dei clienti. Ma per progettare lo sviluppo occorre competenza, una visione di lungo termine e coraggio politico – ha dichiarato a tale proposito Peppino del Rose – . Quella del Mezzogiorno – ha proseguito l’Autore -, è una sfida importante per l’Italia. Le Regioni ed i Comuni devono essere capaci di governare un sistema complesso di offerta ed un mercato globale in continua evoluzioneֿ». E ancora: «Queste nuove esigenze impongono un significativo cambiamento nei processi, per offrire ai mercati prodotti turistici eccellenti ed innovativi con un forte orientamento al cliente globale. Solo una visione lungimirante e l’attuazione di una programmazione strategica da parte di Regioni e Comuni, può garantire ai territori durature opportunità di business e contrasto allo spopolamento delle aree interne, evitando iniziative estemporanee che non hanno nessun valore aggiunto con il posizionamento nel mercato turistico internazionale».
Lavorare per lo sviluppo futuro
Infine, una considerazione di indirizzo: «Bisogna lavorare sodo e creare le condizioni strutturali e socio-economiche per convincere che, nonostante i ritardi accumulati, vale la pena impegnarsi ed investire nelle Regioni del Mezzogiorno che rappresentano un immenso patrimonio di storia, cultura, bellezze naturali ed enogastronomia. Un potenziale che tutti ci invidiano, capace di generare sviluppo duraturo e creare le giuste prospettive ed opportunità per i nostri giovani che mai hanno perso l’amore per le proprie radici e per la propria terra».