Urban Innovative Actions 2019 – fondi europei per lo sviluppo urbano
L’iniziativa Urban Innovative Actions promuove lo sviluppo urbano negli Stati membri attraverso il finanziamento di soluzioni innovative a favore delle città europee. Le risorse stanziate per il periodo 2014-2020 ammontano a 371 milioni di euro, ripartiti tra diversi inviti a presentare proposte.
A settembre verrà pubblicato il quinto ed ultimo bando per l’attuale ciclo di programmazione, che attinge alle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
Ultima call UIA, quali temi verranno finanziati
In vista del lancio dell’ultima call, l’iniziativa Urban Innovative Actions ha reso noti i topic che saranno finanziati con le relative descrizioni:
- Qualità dell’aria
- Economia circolare
- Cambiamento demografico
- Cultura e patrimonio culturale.
Qualità dell’aria
Le proposte progettuali dovranno promuovere soluzioni innovative che mettano in evidenza lo stretto legame tra vita sana e qualità dell’aria nei centri urbani, prendendo in considerazione le emissioni inquinanti prodotte non solo all’interno della città ma anche nelle aree limitrofe.
Le autorità urbane che intendono presentare proposte sono invitate a valutare diverse tematiche, tra cui:
- pendolarismo pulito, per ridurre l’impatto del traffico generato dai pendolari che dalle aree suburbane si spostano verso il centro città;
- aria e clima pulito, per massimizzare le sinergie tra le strategie su clima ed energia green con le misure dedicate alla qualità dell’aria;
- aria pulita per tutti, per ridurre l’esposizione dei cittadini più vulnerabili, come bambini ed anziani, alle emissioni inquinanti;
- aria pulita e citizen science, per monitorare la qualità dell’aria coinvolgendo i cittadini;
- aria pulita e comunicazione, per sensibilizzare i cittadini sulle misure adottate al fine di migliorare la qualità dell’aria;
- governance dell’aria pulita, per la condivisione di best practice.
> Descrizione del topic Qualità dell’aria
Economia circolare
Il topic ‘Economia circolare’ si concentra sulla gestione dei rifiuti con l’obiettivo di favorire modelli di produzione e di consumo più sostenibili.
Le città che hanno intenzione di presentare proposte progettuali in questo settore sono inviate a considerare vari temi, tra cui:
Soluzioni innovative per la riduzione di materie plastiche e altri inquinanti, come i prodotti farmaceutici nei rifiuti urbani e nei flussi di acque reflue, con particolare attenzione a:
- materie plastiche monouso;
- raccolta di rifiuti di plastica, microplastiche e altri inquinanti derivanti da deflussi di acqua e straripamenti di acqua piovana;
- raccolta e trattamento separato delle acque reflue inquinate dai prodotti farmaceutici;
Soluzioni innovative per una gestione più circolare delle acque urbane, tra cui:
- ridurre l’impatto climatico degli impianti di raccolta e trattamento delle acque reflue riducendo il consumo e la produzione di energia;
- sfruttare appieno il potenziale del riutilizzo delle acque reflue urbane;
- migliorare l’efficienza nell’uso dell’acqua e ridurne il consumo, migliorare l’accessibilità all’acqua, anche in termini economici, per i gruppi vulnerabili ed emarginati.
> Descrizione del topic Economia circolare
Cambiamento demografico
Migrazione e declino demografico sono le principali cause dei cambiamenti in corso in diverse regioni europee, che vedono i cittadini abbandonare i piccoli centri urbani per trasferirsi nelle grandi metropoli.
Questi cambiamenti demografici richiedono una necessaria riorganizzazione dei servizi e delle infrastrutture che le autorità urbane offrono ai propri cittadini. Le proposte progettuali riferite al topic ‘Cambiamento demografico’ dovranno sviluppare soluzioni innovative per bilanciare gli effetti del declino demografico con particolare attenzione a:
- accesso a servizi sociali e sanitari basati sulla comunità;
- accessibilità e sostenibilità dei servizi pubblici di base;
- riorganizzazione delle infrastrutture e dei servizi pubblici esistenti;
- riorganizzazione dell’uso del suolo e degli edifici pubblici;
- sviluppo della società 5.0, usando la robotica e l’intelligenza artificiale;
- sviluppo della “silver economy”;
- crescita della forza lavoro;
- imprenditorialità locale, in particolare per la popolazione giovane;
- rafforzamento delle capacità delle istituzioni del mercato del lavoro, delle strutture di istruzione e formazione professionale e dell’apprendimento permanente.
> Descrizione del topic cambiamento demografico
Cultura e patrimonio culturale
Il topic si rivolge alle città che vogliono migliorare l’accessibilità al proprio patrimonio culturale, affinché possa avere ricadute positive in termini di crescita, coesione e inclusione sociale.
I progetti potranno riguardare diverse tematiche, come:
- inclusione sociale e coesione attraverso un migliore accesso e partecipazione ai servizi culturali e ricreativi;
- modelli di governance e gestione partecipativa per i beni culturali;
- promozione dell’occupazione locale attraverso modelli di business sostenibili in ambito culturale, basati sulla partecipazione di stakeholder e partenariati pubblico-privato innovativi;
- modelli innovativi per accrescere il benessere sociale e fisico attraverso un migliore accesso e partecipazione alla cultura e al patrimonio culturale;
- nuove strategie per flussi turistici più sostenibili;
- promozione del dialogo interculturale attraverso un migliore accesso e una più ampia partecipazione alla cultura.
> Descrizione del topic Cultura e patrimonio culturale
Guida per i partecipanti
In base all’ultima versione della guida per i partecipanti, le call UIA sono rivolte alle città, anche in associazione, con almeno 50mila abitanti.
Alle autorità urbane responsabili del progetto non è richiesto di definire un partenariato transnazionale nell’ambito del progetto con partner di diversi Stati membri. Tuttavia è possibile coinvolgere partner di vari paesi UE, specificando il valore aggiunto che la loro partecipazione al progetto comporta.
Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, ogni progetto ammesso a finanziamentopuò contare su un contributo UE fino all’80% dei costi ammissibili; il restante 20% deve essere coperto dai partner del progetto con risorse pubbliche o private.
Maggiori informazioni
Sito ufficiale Urban Innovation Action
Fonte: https://www.fasi.biz/it/notizie/novita/20076-fondi-ue-bando-2019-urban-innovative-actions.html